“L’essere umano è un “essere di parola”, con un bisogno vitale di entrare in relazione con gli altri e di sentirsi riconosciuto”.

F.Dolto

Di cosa si tratta?

Il Gruppo di Parola è un luogo per il sostegno, lo scambio, il confronto e l’ascolto.

È un intervento di prevenzione del disagio e ha l’obiettivo di offrire ai partecipanti uno spazio sicuro e coperto dal segreto professionale, dove “mettere parola” su una tematica che ci accomuna.
Condividere con gli altri partecipanti risulta altamente benefico perché li libera dal timore e dall’ansia di non poter parlare di alcuni temi, e permette di vivere sulla propria pelle la forza e la bellezza trovando vitalità e voglia di mettersi in gioco nella condivisione.

È uno strumento che rinforza le capacità nell’affrontare i momenti critici relativi alla mancanza di autostima, mobbing lavorativo, menopausa, sessualità, autorealizzazione….
Questo percorso, che non ha finalità valutative, permette e facilita la circolarità della comunicazione all’interno del gruppo grazie alla conduzione di un Counselor.

Immaginatelo come uno spazio all’interno del quale è possibile ipotizzare soluzioni, come luogo dove si acquisiscono informazioni utili a leggere diversamente la conflittualità nella quale spesso siamo coinvolti.
Pensate al gruppo come ad un insieme di risorse, ad un percorso finalizzato a ridurre i fattori di rischio e a potenziare quelli protettivi, attraverso un lavoro sui processi di resilienza.

Possono parteciparvi tutte le donne che hanno voglia di fare un percorso di consapevolezza della propria situazione di difficoltà, e allo stesso tempo di rafforzamento di sé come donna per affrontare la situazione in atto e recuperare le energie per ripartire. È un percorso che solitamente si articola in 10 incontri settimanali/quindicinali di 2 ore, e successivamente è previsto un incontro di follow-up durante il quale raccolgo le impressioni, le consapevolezze, i risultati ottenuti e quelli ancora da ottenere dal percorso svolto.

Gli obiettivi

Gli obiettivi del gruppo di parola sono molteplici, sperimentare un aumento del proprio benessere psicofisico e una maggiore consapevolezza di sé e delle dinamiche che ci incastrano rispetto ad un tema per noi difficile.
Esprimere i sentimenti e a nominare le emozioni che li accompagnano, prevenendo in questo modo eventuali dinamiche che ci fanno soffrire, ascoltare ed essere ascoltati.
La possibilità di uno scambio costruttivo con altri partecipanti normalizza e apporta maggiore sicurezza e resilienza, oltre a:

  • favorire lo sblocco di situazioni cristallizzate;
  • risolvere problemi e situazioni di crisi;
  • ricercare e scoprire opzioni alternative rispettose di sé e dell’altro;
  • offrire spunti di riflessioni e crescita nelle relazioni interpersonali attraverso l’ascolto attivo, l’ascolto dell’altro, il mettersi in gioco, il comunicare rispettando i codici della comunicazione.
  • condividere vissuti ed esperienze e ricevere il sostegno al fine di migliorare le proprie abilità relazionali e di autonomia.
  • favorire l’apprendimento di competenze comportamentali, emozionali e relazionali.

 

Ruolo del Counselor nei Gruppi di Parola

Grande attenzione da parte di chi conduce viene dedicata alla cura del luogo attraverso la creazione uno spazio dove si possa lavorare in modo libero e sia possibile sperimentare varie tecniche.
L’approccio Sistemico Relazionale: l’orientamento sistemico relazionale osserva e studia i comportamenti della persona ponendolo al centro del sistema di relazioni in cui la persona è nata, cresciuta ed in cui vive. Focalizza l’attenzione sul contesto, l’ambiente, sul sistema di relazioni
significative, introducendo un importante cambiamento nel fare emergere nuove modalità relazionali, nuovi punti di vista, nuove storie e prospettive. Valorizza il ruolo attivo del cliente stesso nella sua costruzione del mondo e dei suoi significati. La persona potrà, grazie allo sviluppo di un dialogo attivo, intraprendere la via di un cambiamento verso l’autonomia e la spontaneità creativa.

I gruppi di Parola sono considerati una tecnica “liberatoria” perché permettono di entrare in maggiore empatia con gli altri e di rinforzare le proprie capacità comunicative e relazionali. All’interno del percorso ci si ascolta attivamente, si utilizzano tecniche attive e diverse modalità espressive.

Con piacere vi proponiamo per incontrarci le seguenti date:

  • 13 novembre 2024: La sessualità in menopausa, cosa cambia ?

  • 20 novembre 2024: La felicità e la propria realizzazione da sola o in coppia?

  • 04 dicembre 2024: Hai un argomento che ti sta a cuore? Questo è lo spazio dedicato a te.

  • 18 dicembre 2024: Come vivo il cambiamento del mio corpo in relazione alla sessualità con l partner.

  • 08 gennaio 2025: Il ciclo della violenza

  • 22gennaio 2025: L’assistenza ai genitori anziani e l’elaborazione del lutto per la loro perdita

  • 05 febbraio 2025: L’attenzione alla cura di sé e del proprio corpo

  • 19 febbraio 2025: Hai un argomento che ti sta a cuore? Questo è lo spazio dedicato a te

  • 05 marzo 2025: I figli crescono…la “sindrome del nido vuoto”

  • 19 marzo 2025: Sei felice nel tuo rapporto di coppia?

  • 03 aprile2025: “Indipendenza” cosa vuol dire per te?

Condotto da: Monica Francesconi Counselor ad indirizzo Cognitivo Relazionale

in collaborazione con lo Studio Counselling

Presso lo Studio Counselling di Lugano
Via Capelli 28

Dalle 20.00 alle 21.30

Minimo 2, massimo 10 partecipanti, ad incontro

CHF 20.- a persona ad incontro

Contatto info e iscrizioni:
monicafrancesconi@bluewin.ch
Cell. 079 376 67 09

PDF Programma

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