“Scusate, ma la mamma sono io!”

Giorgia Cozza

Editore: Leone Verde

Durante la gravidanza si ricevono un’enormità di consigli, di aiuti e suggerimenti. “Ma sei sicura che avrai abbastanza latte?”, “Dovresti fare più moto, mangiare meno, mangiare di più …”, “Che pancia grande, che pancia piccola”, “Non ti vaccini? Ti vaccini? Ma sei pazza!”. Il problema nasce perché la futura mamma nella maggior parte dei casi non ha chiesto aiuto e nemmeno un’opinione. Tutte o quasi le persone che la circondano diventano esperte ginecologhe, levatrici e pedagogiste. Se in tempi “normali” una donna é in grado di difendersi e con lucidità dare il giusto peso alle parole, in gravidanza diventa più vulnerabile e ogni commento può dare fastidio, preoccupare o agitare. Ecco un divertente manuale per riprendersi il proprio posto di mamma, la propria forza e centratura. Un po’ di teoria, esempi pratici e trucchi che riportano l’attenzione dentro di sé, per scoprire che ogni risposta che cerchiamo già la conosciamo e che dipende solo da noi quanto gli altri possono farci vacillare o innervosire. Mamma e bambino da subito sono una squadra fortissima, hanno bisogno di imparare ad ascoltarsi, conoscersi e chi sta loro attorno può fare il tifo, sostenerli incondizionamente ed assistere ad una delle più belle partite che possano essere disputate.